Chiaramente

di Chiara Virzì
Incenso: l'olio della verità

Incenso: l’olio della verità

L’incenso -resina “natalizia” dall’elevata simbologia – si ricava dallo boswellia, albero di medie dimensioni che cresce nelle zone tropicali più aride dell’India, del Nord Africa e del Medio Oriente.

Sebbene dalla corteccia si ricavino decotti, in fitoterapia si utilizza soprattutto la gomma che si indurisce a contatto con l’aria. 

È nota per i suoi effetti a livello delle funzionalità articolare e digerente (combatte i disturbi gastro intestinali, dall’indigestione alla sindrome del colon irritabile).

Di contrasto agli stati di tensione localizzati, viene utilizzato come antiossidante e lenitivo, per trattare stati infiammatori a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, delle vie respiratorie e nelle affezioni cutanee; inoltre illumina e tonifica la pelle, supporta le cellule e le difese generali del nostro corpo ed in ultimo – ma non in ordine d’importanza – viene consigliato come supporto in caso di disturbi nervosi.

Si può utilizzare l’olio essenziale con il diffusore (10 gocce in una lampada per aromi e diffusori), miscelato ad altri oli o puro. Associare l’olio vettore in caso di massaggi.

Incenso: l'olio della verità

Il fumo che saliva dall’incenso bruciato era considerato un’offerta gradita agli dei e favoriva la meditazione e la purificazione.

La stessa parola “incenso” deriva probabilmente dal latino arcaico “incensum”, acceso, ed indica come veniva utilizzata questa sostanza.

I loro fumi avevano anche proprietà disinfettanti per l’ambiente e per scopi curativi.

Le sue qualità lo rendono molto efficace per rilassare mente e corpo: un bagno caldo arricchito con gocce di olio di incenso combatte lo stress e trasmette una sensazione di pace e relax a chi vi si immerge.

Mescolato al dentifricio è un alleato prezioso per l’igiene orale.

Le sue proprietà astringenti facilitano l’affievolirsi di rughe e segni del tempo, ma anche di cicatrici, ferite, acne e smagliature; influisce anche a livello ormonale, riequilibrando gli ormoni stessi.

Molte di queste applicazioni rivolte alla salute del corpo e dello spirito dovevano essere già ben note nell’antichità. Regalando l’incenso a Gesù Bambino, il Magio Gaspare da un lato Lo onorava con qualcosa di prezioso ed utile per preservare e curare il corpo, dall’altro riconosceva la Sua natura divina, offrendogli un dono che solitamente veniva offerto in sacrificio agli dei e bruciato nei loro templi.

Incenso: l'olio della verità

Versatilità di Frankincense

Viene chiamato l’olio della verità perchè favorisce la nostra espressione autentica, la sicurezza e l’equilibrio; invita a lasciare andare le negatività e richiama i doni della saggezza e della profonda conoscenza insite nella nostra anima, affinchè ci risvegliamo e doniamo il nostro talento e la nostra luce al mondo.

Ogni azione che ci riporta alla piena consapevolezza nella vita è un atto di cura. occupando attivamente il proprio spazio nel mondo, anche se per lungo tempo ci si può smarrire, immersi in quel concetto che i Greci chiamavano “epimeleia”.

Epimeleia è la forma di cura che scaturisce dall’assumersi la responsabilità di essere se stessi e permettere alla propria esistenza di fiorire; in altri termini è il coraggio di vivere appieno.

La cura è mantenersi fedeli a se stessi nelle azioni che si trasformano in parole, attenzioni, cure, ascolto, apertura, scoperta, apprendimento.

Le azioni che esprimono la propria essenza sono varie, ma tutte devono nascere da un’accettazione iniziale, abbracciando la responsabilità di essere autentici.

Ogni volta che si accettano compromessi, si reprime un desiderio interiore, ci si autocensura o ci si auto-critica, si tradisce la promessa primigenia.

Epimeleia ci ricorda che la vera cura è vivere appieno; non esiste altra strada per permettere alla propria esistenza di “riempire i vuoti”.

È un atto di coraggio, esprimendo quella nota unica nel vasto spartito del Creato.

Non esistono soluzioni magiche o concetti astratti che possano sostituire la coerenza con cui, ogni giorno, all’alba, si sceglie di essere se stessi.

Quando assapori cibi che nutrono il tuo corpo, quando mediti, quando ammiri il chiarore primigenio del giorno, quando ti immergi nella bellezza circostante, sono manifestazioni della tua cura.

Se qualcuno ritiene che sia facile, non si lasci ingannare.

Nulla è semplice. Tuttavia, tutto è possibile. Anche essere se stessi.

Incenso: l'olio della verità

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Sempre grazie per l’attenzione non scontata.

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