Chiaramente

di Chiara Virzì
Le intelligenze del Benessere

Le intelligenze del Benessere

Nell’articolo di oggi approfondiremo alcuni tipi di intelligenza che è possibile sviluppare ed applicare nella nostra vita quotidiana con successo; proverò come sempre ad essere chiara, concisa ed efficace, oltre che pragmatica negli spunti forniti.

Qualcun* intuirà tratteremo l’intelligenza emotiva, ma non sarà la sola.

Qualche addetto ai lavori visualizzerà le intelligenze multiple di Gardner, ma in realtà saranno oggetto di un prossimo articolo.

Entriamo così subito nel vivo, con il tipo d’intelligenza resa famosa da Daniel Goleman..

L’intelligenza emotiva

Le intelligenze del Benessere

L’intelligenza emotiva permette di

percepire le emozioni, padroneggiando il vocabolario delle stesse

comprenderne il senso e farne tesoro

governarle e trasformarle.

Coloro i quali possiedono una buona dose d’intelligenza emotiva generalmente apprezzano ciò che hanno, sono in grado di gestire le frustrazioni, sono moderatamente empatici, riescono a perdonare, non sono particolarmente permalosi e non vivono in base alle opinioni altrui.

Questo tipo d’intelligenza, se applicata al mondo permette di avere attenzione e rispetto per l’ambiente ed i suoi abitanti; in società riduce i conflitti e promuove più equità; in azienda permette maggiore crescita professionale e si muove eticamente; il team si contraddistingue per la cooperazione, l’efficienza e la soddisfazione; la persona è più equilibrata, in salute e longeva; in famiglia migliora il grado di comprensione nella relazione di coppia e coi figli, si maneggia un tempo differente di qualità ed è presente maggiore coesione.

Vuoi sviluppare maggiore intelligenza emotiva?

Riconosci ed accogli le emozioni che ti attraversano

Sii empatic* ma con maturità ed il giusto distacco: ascolta con attenzione, cercando di non giudicare

Dedicati del tempo per attività rilassanti

Pratica il perdono

Lavora sulle tue abilità sociali

Abbraccia con fiducia il cambiamento e la transitorietà della Vita.

L’intelligenza relazionale

Le intelligenze del Benessere

Questa declinazione emozionale attiene alla competenza più specifica – annoverata da Gardner – di saper adattarsi in tutte le circostanze ed intercettare la maniera migliore di relazionarvisi.

Può essere considerata l’evoluzione dell’intelligenza emotiva e consente lo sviluppo stabile e duraturo di relazioni ampiamente soddisfacenti.

Ci sono ben oltre quarant’anni di studi, lavori e pubblicazioni scientifiche in proposito, dove psicologi e studiosi del comportamento hanno definito dei paradigmi di comportamento incontrovertibili; gli indicatori comportamentali non sono altro che il linguaggio verbale, paraverbale e non-verbale.
Puoi usare anche la Programmazione Neuro Linguistica per “misurare” la tua intelligenza relazionale.
A che punto è la tua capacità di creare rapport, cioè assumere – volutamente – alcuni aspetti peculiari del comportamento del nostro interlocutore, ad es. postura, gestualità, respirazione, comunicazione verbale, nonverbale, etc.?

E’ possibile fare una checklist per “misurare” l’intelligenza relazionale.
Il ricalco e quindi l’intelligenza relazionale riguardano:

  1. piacere (noi tutti siamo naturalmente “attratti” dai nostri simili)
  2. “sintonizzarsi” sullo stesso stato d’animo
  3. avere lo stesso linguaggio non verbale
  4. avere il medesimoo linguaggio verbale
  5. sincronizzare il ritmo di respirazione
  6. “sintonizzarsi” sulle stesse convinzioni
  7. “allinearsi” sulle stesse opinioni

Per concludere aggiungo che l’intelligenza relazionale, in quanto capacità di costruire buone relazioni che abbiano il fine di produrre migliori risultati, non può essere solo ricalco, ma richiede anche la capacità di essere guida.

L’intelligenza valoriale

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Ognuno di noi ha un bagaglio valoriale che gli funge da riferimento per il proprio cammino, anche quando sembra incerto e faticoso; i valori sono “qualcosa” di profondo ed immateriale che guida la nostra vita dunque.

Nel nostro sistema valoriale ci riconosciamo e le azioni e gli obiettivi che ci fanno sentire “centrati”, ci aiutano cioè a definire il nostro ruolo nel mondo; in altri termini ci rappresentano, ed indicano ogni giorno anche ciò che non vogliamo essere.

La nostra intelligenza valoriale può sostenerci, poichè dà un senso di scopo, direzione e significato alla nostra vita.

Definisce la nostra identità, ci aiuta a decidere, dà un senso alle nostre azioni e ci permette anche di comunicare più efficacemente.  

Conoscere e nutrire i propri valori – magari riuscendo a trasformarli nel lavoro dei propri sogni – può farvi sperimentare un vero e proprio stato di grazia.  

Per mettere meglio a fuoco i vostri valori, provate a chiedervi: cosa vi rende entusiasti? Per cosa vale davvero vivere?

L’intelligenza decisionale

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Se proverete a cercare su internet, troverete l’accoppiamento dell’intelligenza decisionale a quella artificiale.

Io vi parlo della decision making, ossia la capacità umana di prendere decisioni anche audaci, migliori e più rapide, consapevolmente e responsabilmente; va allenata e può essere potenziata con delle strategie psicologiche d’avanguardia.

Per prima cosa, bando al perfezionismo!

E’ universalmente accettato che la perfezione sia un concetto estraneo alla natura umana.
Tuttavia, come suggeriscono i saggi, ambire alla perfezione è simile a puntare alla luna per raggiungere il successo, e nel peggiore dei casi, ciò ci porterà comunque in un viaggio tra le stelle.
Quando si tratta di decidere, mirare alla perfezione è cruciale, perchè solo così avremo reali possibilità di prendere una decisione giusta.
Ma cos’è una “decisione giusta”?
È il punto più alto dell’efficacia personale.

Al contrario, una decisione sbagliata costituisce un inutile spreco di tempo e risorse … significa lasciare che la vita scorra in una direzione non scelta da noi, ma determinata da altri o dal caos.
Le decisioni rappresentano il punto più alto della crescita personale, perché sono il passo immediatamente precedente all’azione; di conseguenza sono responsabili di come impieghiamo la nostra energia ed il nostro tempo (entrambi, vi ricordo, limitati).
Una questione seria che richiede la massima attenzione.

Iniziare a pensare che niente ti è dovuto, ma che sta a te decidere come trarre il massimo dal tuo tempo e dalle tue energie per raggiungere il tuo stile di vita ideale…è la cosa più saggia da fare.

Nei momenti d’incertezza lavorativa ad esempio, la responsabilità personale si traduce in decisioni mirate a migliorare le proprie competenze, a cercare opportunità di lavoro alternative o ad intraprendere progetti indipendenti.
Anche nel contesto finanziario, la responsabilità personale influenza le decisioni legate agli investimenti, al risparmio ed alla gestione delle spese.
Non restare passivo di fronte agli eventi che ti accadono intorno ..

specie sotto stress, molti tendono a prendere decisioni sbagliate: è perché spesso non dispongono di modelli mentali adeguati; io posso aiutarti a scoprirli, considerando anche il tuo profilo personologico.

Solo se ci concentriamo sulla consapevolezza di aver fatto del nostro meglio per decidere, indipendentemente dall’esito, potremo sperimentare una gratificazione profonda.

Questo cambio di prospettiva ci offre un senso di benessere inaspettato, permettendoci di apprezzare il processo decisionale in sé. Ma non solo.

Essere consapevoli di aver deciso in modo saggio è il presupposto principale per ottenere i risultati sperati.

L’intelligenza erotica

Le intelligenze del Benessere

I media fanno a gara a lanciare periodici allarmi: una relazione monogama porta inevitabilmente, fatalmente, al calo del desiderio.

“Tutto ha un prezzo, e la sicurezza sentimentale si paga in svalutazione erotica”, affermano pomposamente.

La cosa è talmente normale ed universalmente condivisa da rientrare ormai nell’affollato mondo dei luoghi comuni.

V’insegnerò che il desiderio ha bisogno di mistero, la passione di contrasti, la seduzione di sottili manipolazioni … la stabilità quotidiana va speziata con generose spolverate di rischio ed un pizzico di gelosia.

Ho scritto altri articoli sull’Amore incondizionato in cui potete approfondire l’argomento; e se non foste ancora soddisfatti o voleste intraprendere un percorso di coppia…contattatemi!!

Vi aiuterò ad aprire la gabbia che tiene prigioniera la vostra sessualità, ad intercettare la strada per un domestico non addomesticato.

Grazie per l’attenzione e .. alla prossima!

Chiara Virzì

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