Chiaramente

di Chiara Virzì
Sciogliere le ferite come neve al sole: l'olio essenziale di Benzoino

Sciogliere le ferite come neve al sole: l’olio essenziale di Benzoino

Oggi approfondiamo una pianta dalla quale si estrae un olio essenziale che sembra volerci trasmettere un messaggio ben preciso:

“Ogni tua ferita dell’anima si scioglie con l’amore del Cielo, ogni ricordo passato e trapassato viene meno e ti apre alla vita; lasciati guarire dalla mia resina dolce e densa, dal colore ambrato”.

L’olio essenziale di Benzoino deriva dalla  pianta Sitrax benzoin, della famiglia delle Styracacee; dalla sua corteccia si ricava la sua preziosa resina, che forma uno strato per proteggere ed arginare le eventuali lacerazioni di alcune parti della pianta.

In Aromaterapia Emozionale cicatrizza le ferite profonde dell’ Anima, per questo si associa come trattamento integrativo al supporto psicologico riferito alle cinque ferite emotive risalenti all’infanzia.

Sciogliere le ferite come neve al sole: l'olio essenziale di Benzoino

1. Il rifiuto

La paura del rifiuto sorge non appena il bambino si rende conto di essere una persona indipendente dai suoi genitori, intorno ai due anni.

In quel momento, il bambino comincia a cercare attivamente l’accettazione delle figure che sono importanti per lui.

Se queste persone lo rifiutano, si creerà una ferita emotiva difficile da cicatrizzarsi, perché egli si creerà la convinzione di non essere abbastanza buono o degno di essere amato.

Il rifiuto in età infantile provoca il disprezzo per se stessi e genera una bassa autostima.

Sono persone che avranno costantemente paura di fallire ed un disperato bisogno di ricevere l’approvazione degli altri.

Come guarire da questa ferita?

Iniziando a valutare le proprie abilità ed i successi ottenuti.

Conquistando lentamente il coraggio di rischiare e prendere le decisioni da soli.

Si noterà così che, aumentando la sicurezza, l’opinione altrui smetterà di condizionarvi.

In questo modo, inizierete a vivere più pienamente, facendo ciò che più vi piace ed appassiona.

2. L’abbandono

I bambini hanno bisogno degli altri per crescere, solo attraverso questo contatto la loro personalità si formerà correttamente.

Tuttavia, se i vostri genitori sono sempre stati assenti, anche da un punto di vista emotivo, il bambino dentro di voi si sentirà abbandonato, non avrà un sostegno a cui rivolgersi in caso di necessità.

Pertanto, le persone che hanno sperimentato la negligenza durante l’infanzia, tendono a sentirsi insicuri e sviluppare una dipendenza emotiva, sulla base di una profonda paura di essere abbandonati di nuovo.

Come guarire da questa ferita?

In primo luogo, è importante imparare a stare bene con voi stessi.

Non è necessario avere sempre delle persone intorno a voi, a volte la solitudine è un buon consigliere.

Ricordate che durante la vita incontriamo molte persone, ed è normale che a un certo punto le nostre strade si separino.

Imparate ad accettare i cambiamenti e sviluppate una visione ottimistica delle relazioni interpersonali; forse proprio dietro l’angolo c’è una persona meravigliosa che vi aspetta.

3. L’umiliazione

È stato dimostrato che il rifiuto sociale e l’umiliazione non causano solo sofferenza, ma anche dolore fisico, perché questi sentimenti condividono gli stessi circuiti cerebrali del dolore.

L’umiliazione è già difficile da sopportare per un adulto, così che in un bambino può causare una terribile ferita.

Se questa situazione si verifica frequentemente, è probabile che la persona sviluppi un meccanismo di difesa che la fa diventare tirannica ed egoista; si tratta di uno scudo per difendersi dall’umiliazione in futuro.

Come guarire da questa ferita?

In questo caso, è importante lavorare sull’imparare a perdonare.

Solo quando lasciamo andare i rancori che abbiamo mantenuto per anni, possiamo trovare il nostro vero “io”, che non è un bambino spaventato che ha bisogno di difendersi, ma un adulto sicuro di sé che conosce le sue capacità e non esita a difendere i propri diritti in modo assertivo.

4. L’ingiustizia

Già i bambini molto piccoli, di appena quindici mesi, hanno un senso della giustizia sufficientemente sviluppato per classificare una situazione uguale o disuguale.

Pertanto, ricevere un’educazione nella quale sono stati sottoposti a ingiustizie continue, ha lacerato profondamente il loro “io”, trasmettendogli l’idea che non sono degni dell’attenzione degli altri.

Un adulto che ha sofferto delle ingiustizie da bambino, può diventare una persona insicura o, al contrario, cinica, con una visione pessimistica della vita. Questa persona avrà difficoltà a fidarsi degli altri e costruire delle relazioni perché, inconsciamente, pensa che tutti la tratteranno male.

Come guarire da questa ferita?

È importante assumere che le ingiustizie subite durante l’infanzia non devono necessariamente ripetersi nell’età adulta.

Ora avete a disposizione altre risorse per far valere i vostri diritti e ricevere un trattamento più dignitoso.

5. Il tradimento

Una delle cose che i bambini non perdonano è il tradimento, soprattutto da parte dei genitori.

E’ una situazione abbastanza comune, in quanto molti genitori fanno promesse che non mantengono.

In questo modo generano nel bambino l’idea che il mondo sia un luogo inaffidabile.

Tuttavia, se non ci fidiamo delle persone terminiamo per diventare degli eremiti, isolati dal mondo, delle persone che non potranno mai ottenere nulla e che si sentiranno profondamente sole.

Queste persone di solito si comportano con freddezza, cercano di costruire un muro nelle loro relazioni interpersonali e non lasciano che gli altri entrino nella loro vita privata.

Come guarire da questa ferita?

Il fatto che le persone di cui vi fidavate vi abbiano tradito non significa che tutti lo faranno.

Per costruire delle relazioni forti, è necessario lasciare entrare gli altri nella vostra vita e fidarvi.

Solo quando vi lascerete andare gli altri si affideranno a voi.

Certo, la vita quotidiana vi mette dinanzi a situazioni in cui emergono sempre le ferite e l’insicurezza vi farà credere di non essere capaci di affrontare i problemi.

Per questo motivo, dovrete apprendere tecniche di soluzione, saper anteporre le priorità, stabilire mete…e perchè no, chiedere anche un supporto terapeutico. Solo così la vostra autostima si alimenterà e sarà per voi più semplice non permettere al dolore di accumularsi e di danneggiarvi giorno dopo giorno.

Secondo la psicoanalisi si possono distinguere – oltre allecinque ferite – le rispettive maschere:

  1. la ferita del rifiuto e la corrispettiva maschera da fuggitivo
  2. la ferita d’abbandono e la maschera da dipendente
  3. la ferita dell’umiliazione con la corrispondente maschera da masochista
  4. la ferita del tradimento e la maschera del controllo
  5. la ferita dell’ingiustizia e la maschera del rigido.

Dedicherò il successivo articolo all’approfondimento delle maschere correlate alle ferite emotive del nostro bambino interiore.

Sciogliere le ferite come neve al sole: l'olio essenziale di Benzoino

PROPRIETÀ E BENEFICI dell’olio essenziale di benzoino

E’ ottimo come antiossidante e tonificante.

L’effetto antinfiammatorio risulta importante nella cura di screpolaturedermatiti, infezioni cutanee, ferite ed eczemi; svolge un’azione riepitelizzante e cicatrizzante.

Previene il rilassamento cutaneo ed è noto anche per le proprietà balsamiche.

Utilizzi

Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni. Rilassa e distende la mente.
Crema lenitiva: mescolare 7-10 gocce in una crema neutra, allevia eventuali irritazioni della pelle, pruriti ed herpes.
Bagno tonificante: diluire in una vasca d’acqua 8-10 gocce ed immergersi per almeno 10 minuti. Stimola la circolazione.
Suffumigi: sciogliere 6-7 gocce in una bacinella di acqua molto calda, coprire la testa con un asciugamano e inspirare profondamente. Ottimo rimedio per decongestionare le vie respiratorie, indicato contro il raffreddore e la tosse.

Se inalato, svolge un effetto avvolgentesensuale, equilibrante ed energizzante: aiuta a recuperare le energie psicofisiche in caso di esaurimento o convalescenza; allevia gli stati d’ansia e depressione.

Descrizione della pianta

Originario del Sud-Est asiatico in particolare le zone a clima tropicale come il Laos, Vietnam, Cambogia, Cina, Tailandia, Sumatra e Giava è un piccolo albero, che può superare i 20 metri di altezza.

Ha foglie ovali-oblunghe, alterne, semplici, più scure sulla pagina superiore; mentre quella inferiore è ricoperta da una leggera peluria biancastra. I fiori sono riuniti in cime ascellari, più lunghe delle foglie ed hanno petali di consistenza carnosa, di colore giallo esternamente e rossastri all’interno.

Il frutto è una bacca; possiede una corteccia grigia, da cui fuoriesce la preziosa resina, che è la parte utilizzata.

Sciogliere le ferite come neve al sole: l'olio essenziale di Benzoino

Nota di Base: odore caldo, balsamico, intenso, leggermente vanigliato.

L’essenza di benzoino non è tossica né irritante, ma può provocare effetti di sensibilizzazione; è dunque sconsigliata in gravidanza ed allattamento.

La medicina popolare orientale ne faceva uso già migliaia di anni fa, in particolare per  le sue proprietà antisettiche.

 Secondo una leggenda indonesiana, sarebbe nato da una giovane donna, trasformata in albero per aiutare la sua famiglia nella più grande miseria, permettendole di arricchirsi grazie a ripetuti salassi. 

 Quest’odore caldo, soave e leggermente vanigliato, secondo Baudelaire, “canta il trasporto dello spirito e dei sensi“; molto ricercata nel Rinascimento

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Un abbraccio di luce dal cuore.

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