Per gli antichi filosofi greci il mondo è formato da acqua, terra, fuoco e aria.
Aristotele introdusse poi il quinto elemento, l’etere, perché pensava che le stelle fossero fatte di questa materia.
Invece Pitagora identificò il simbolismo dei quattro elementi nella cosiddetta Tetraktys, che racchiude l’intera natura dell’universo in una forma geometrica.
Ippocrate, successivamente, elaborò la Teoria Umorale.
Associando gli umori corporali ad ogni elemento andò a definire anche il profilo somatico e psicologico delle persone composte da un elemento prevalente:
Malinconico (eccesso di Terra)
Collerico (eccesso di Fuoco)
Flemmatico (eccesso di Acqua)
Sanguigno (eccesso di Aria).

Ma i Greci non furono gli unici a dare un’importanza fondamentale agli elementi naturali; anche il buddismo insegna le quattro nobili verità, gli indiani d’America hanno parlato delle quattro direzioni, il giudaismo racconta dei quattro mondi e più recentemente gli alchimisti hanno dato grande importanza ai 4 elementi naturali e al quinto elemento che chiamano semplicemente Spirito.
Il Fuoco rappresenta la luce, la fiamma, il sole, per questo si dice sia il primo elemento che è nato, perché racchiude in sé il principio della scintilla della vita.
Questo elemento è associato alla purificazione, trasformazione, forza, passione, coraggio, onore, ardore ma anche rabbia, ira. Ha il potere di dare calore ma anche di bruciare e distruggere. La direzione corrispondente è il Sud. La Stagione l’Estate.
L’acqua rappresenta l’adattabilità, il fluire, il superare gli ostacoli, la nascita, il mondo onirico.
Questo elemento è associato alla guarigione, alla fertilità, al cambiamento, alla purificazione, alla devozione, ai sogni. Ha il potere e il mistero della morte e della rinascita. La direzione corrispondente è l’ Ovest. La Stagione l’Autunno.

L’aria rappresenta il respiro cosmico, lo scibile umano, il vento, il pensiero, gli spostamenti, il volare.
Questo elemento è associato alla comunicazione, intelligenza, creatività, visione, viaggi ma anche alle paranoie e all’arrovellarsi nei pensieri. Ha il potere dell’intelletto puro. La direzione corrispondente è l’Est. La Stagione la Primavera.
La terra rappresenta la materia grezza, il potere atavico, l’abbondanza, i tesori.
Questo elemento è associato alla fertilità, alla ricchezza, alla solidità e stabilità, alla natura, al nutrimento. Ha il potere dei grandi misteri. La direzione corrispondente è il Nord. La Stagione l’Inverno.
Parlando dei Quattro Elementi non si può non citare anche il quinto elemento: l’Etere, o Quintessenza, o Akasha.
Infatti quando Aria, Acqua, Terra e Fuoco sono armonizzati e in perfetto equilibrio tra loro si arriva a quella condizione di perfezione che è tipica del quinto elemento.
I Quattro Elementi vengono associati a specifici colori:
Aria: giallo/viola
Fuoco: rosso/arancio
Acqua: celeste/blu
Terra: verde/marrone

Ecco cosa puoi fare per armonizzarti con i quattro elementi a livello naturale e psicologico:
Armonizzarsi con la Terra:
per recuperare l’elemento Terra potresti passare più tempo in natura, decidere di dedicarti al giardinaggio, creare un orto, mangiare cibi naturali e di stagione. Potresti porti degli obiettivi da realizzare e impegnarti a fare un passo al giorno verso la tua meta, senza farti ostacolare dalla tua mente. Inoltre, se dal punto di vista lavorativo non sei soddisfatt*, impegnati a cambiare, l’importante è mettere concretamente in pratica i passaggi che ti permetteranno di arrivare dove desideri.
Armonizzarsi con l’Aria:
per armonizzarti con l’elemento Aria potresti passare del tempo a meditare in natura sforzandoti di sentire la brezza che ti accarezza il viso e il corpo. Potresti studiare solo per il piacere di apprendere qualcosa che ti interessa veramente e che non hai mai avuto il tempo di studiare prima e potresti metterti in gioco come insegnante, condividendo le tue conoscenze con altre persone
Armonizzarsi con l’Acqua:
per armonizzarti con l’elemento Acqua, oltre a passare più tempo in luoghi come fiumi, laghi o al mare, potresti iniziare a farti guidare dalle tue emozioni e dalle tue intuizioni, imparando a riconoscere quando è il tuo ego a parlare o quando parlano le tue guide e il tuo sé superiore; potresti dedicarti maggiormente alle amicizie e ai tuoi affetti, riscoprendo la meraviglia di avere emozioni equilibrate.
Armonizzarsi con il Fuoco:
per armonizzarti con il fuoco, oltre a passare il tempo in natura, abbandonandoti al calore del sole, o visitare luoghi come vulcani, percependo come la natura cambia in questi luoghi.
Potresti iniziare a manifestare il tuo potere personale:
elimina la paura di manifestare ciò che sei e mostrarlo al mondo; impara ad amare ciò che sei, senza paura del giudizio altrui; mostrati sicur* di te e piano piano imparerai ad esserlo realmente.
Condividi le tue passioni e goditi una vita sessuale appagante col tuo partner.

….Vi lascio con una citazione degna di onore:
“Mi ha dato molto sollievo scoprire negli scritti del Buddha che noi siamo fatti di terra, acqua, fuoco, aria e spazio. Cinque elementi che combinandosi e danzando fanno un corpo che respira, che pensa, sogna, ama, nasce e muore. Morire fa sì che il fuoco torni al fuoco, l’acqua all’acqua, l’aria all’aria, la terra alla terre e lo spazio allo spazio.
E’ anche molto rasserenante percepire in sé i cinque elementi.
Seduti, camminando, in piedi o sdraiati possiamo chiudere gli occhi e sentire la solidità, la densità, l’estensione, il limite, la resistenza: il nostro essere terra. Oppure la fluidità, la connessione, la flessibilità, la forma: essere acqua. O quel nostro improvviso accenderci in un respiro o in un passo, vitalità, impulso, luminosità, calore: siamo fuoco e aprendo gli occhi mettiamo il mondo a fuoco. La leggerezza, la fugacità delle sensazioni, le variazioni, i cambiamenti repentini, le vibrazioni, l’essere toccati e sfiorati da milioni di sensazioni: è l’aria che vive in noi. E infine siamo spazio: apertura, spaziosità, dove tutto è ignoto e possibile. La coscienza che contiene l’universo. La disposizione a restare aperti e presenti, a riposare nella vastità. Vasti nel vasto.
Un giorno tutti gli elementi torneranno alla fonte. Cosa resterà di noi? Una bella domanda da tenere in tasca al cuore.”
Da: Chandra Livia Candiani, “Questo immenso non sapere. Conversazioni con alberi, animali e il cuore umano“, Einaudi, 2021.
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Un abbraccio di luce dal cuore.