Mi trovo in un momento di relativa lucidità mentale, poichè ho scelto di lavorare ai miei progetti tutta l’estate, in quasi totale solitudine.
Mi sento una funambola su un filo .. è eccitante, ma per far sì che non cada rovinosamente è bene io sia presente momento per momento; un’ osservatrice attenta che calibri ogni passo e ricordi costantemente tutto l’amore e l’ardire che c’è dietro alla scelta fatta, disciplinandosi, motivandosi e divertendosi a superare quella sè stessa che credeva di conoscere fino a qualche mese fa, prima dell’estate sabbatica extra – ordinaria e non pianificata nei dettagli per lasciarsi stupire dall’Esistenza.
Quale momento migliore allora per esplorare il confine di ciò che è sano per noi da ciò che è eccessivo, sperimentando le caratteristiche di un cervello lucido e dando degli spunti per mantenerlo attivo, cosciente e ricettivo?
Secondo l’Istituto Besta di Milano le linee guida principali da monitorare durante la nostra avventurosa rotta sono le seguenti:
Mantenete una dieta sana (quella mediterranea tradizionale ce la invidiano in tutto il mondo .. non vorrai mica snobbarla?)
Svolgete attività fisica regolarmente (almeno mezz’ora per cinque giorni la settimana), ancora meglio se all’aria aperta.
Imparate qualcosa di nuovo!
Studiate una lingua, dedicatevi all’enigmistica, giocate a dama e/o a scacchi, andate al cinema e a teatro.
Scegliete delle attività che impegnino la mente, sulla base delle vostre preferenze; anche in questo caso fatevi un programma regolare, con degli obiettivi da raggiungere.
Attenzione a preservare una corretta igiene del sonno:
stabilite degli orari precisi per coricarsi e svegliarsi, evitate i sonnellini durante la giornata se non ne sentite il bisogno, fate attività rilassanti prima di andare a letto (un bagno caldo, una tisana, ascoltare musica con le luci soffuse) ed implementate poche ma virtuose pratiche concilianti l’addormentarsi, come smettere d’interagire coi dispositivi elettronici almeno mezz’ora prima che vi corichiate e meditare.
Coltivate una vita attiva:
fate attività di volontariato, entrate a far parte di un’associazione, partecipate a dei corsi ispiranti, uscite di casa per compiere attività che vi facciano passare del tempo insieme ad altre persone.
Stare troppo tempo da soli ha un effetto negativo sulla salute in generale, e su quella del cervello in particolare.
Individuate e riducete le fonti di stress:
gli esercizi per la respirazione e la preghiera (in ambito spirituale, non prettamente religioso) sono tutte attività che riducono lo stress ed inducono il rilassamento.
Lo sapevate? Essere lucidi fa prendere decisioni migliori, meno impulsive e più sintonizzate al vostro intuito ancestrale
Di seguito alcune dritte per voi….
coltivate una vita semplice e proteggete la vostra riserva energetica
apprendete l’arte del governo delle emozioni: saperle regolare vi permetterà di assistere alla realtà da una posizione tranquilla, grazie alla quale pensare alla risposta più appropriata in ogni circostanza.
consapevolezza e calma nel qui e ora:
un modo efficace per sviluppare la chiarezza mentale è attraverso la consapevolezza.
Ciò che ottiene questa pratica millenaria è allenare l’attenzione per focalizzarla dove conta davvero: sul presente.
Inoltre, questo strumento non solo ci permette di regolare lo stress ed il pensiero errante, ma ci fa ricontattare l’autocoscienza, cioè quello sguardo saggio che sa entrare in contatto con l’interno per sapere cosa sta succedendo e di cosa abbiamo bisogno.
È un canale diretto verso il Sé per sintonizzarlo con il mondo in modo autentico, guidandoci così verso i nostri obiettivi.
Fate luce su priorità, valori ed obiettivi che vi guidano e rappresentano la vostra base sicura:
teneteli a mente ogni giorno per mantenere la lucidità mentale. e coadiuvate il processo ponendovi delle domande in proposito, come indagare i tipi di valori che vi definiscono in questo momento e che non dovreste permettere agli altri di violare, gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, la priorità che ha la precedenza adesso per voi.
A proposito … il pensiero critico …
Mettete in dubbio ciò che la maggior parte dà per scontato? Di solito analizzate le vostre convinzioni o concezioni per scoprire se non sono condizionate da pregiudizi?
Detto questo..
traete le vostre conclusioni, ma giocate anche a sperimentare cosa funziona per voi, modellandelo sul vostro essere e soprattutto osando tracciare nuovi sentieri, lasciando dietro di voi un segnale di riconoscimento.
Siate pionieri, anche per l’altro.
Non sarà vano tutto il vostro cercare, per tornare infine al nucleo del vostro cuore e scoprire che questo cammino affascinante era disseminato di piccoli e grandi miracoli, fra cui voi siete il principale!
Grazie
Chi