Il tuo seme è il tuo specchio
Quando scegli di seminare – un progetto, un’intenzione, una relazione, coltivi anche il tuo mondo interiore e puoi osservare le tue dinamiche, più o meno funzionali.
Seminare è anche un ottimo esercizio di gestione delle tue emozioni, preso atto sia più semplice e veloce piantare piuttosto che pre-vederne i frutti.
“Non giudicare ciascun giorno in base al raccolto che hai ottenuto, ma dai semi che hai piantato.”
(Robert Louis Stevenson)

Vedere l’invisibile
In questo tempo di latenza sarà fondamentale e risolutiva la cura premurosa dedicata con fede al tuo seme, metafora di te stess*.
Con quel seme progredisci anche tu, pianti nuove abitudini, cambi i tuoi pensieri, agisci con crescente determinazione e crei la tua prossima Vita in modo più cosciente e amorevole.

“Il giardino ci coinvolge perché è allegoria della corrispondenza tra il nostro esistere ed il ciclo universale della vita, in cui inseminazione, nascita, sviluppo, maturazione, avvizzimento, caduta, altro non sono che le espressioni delle nostre personali stagioni del vivere.“
(dall’articolo “Giardini e psiche, una relazione benefica per la vita”, www.muoversinsieme.it)
Viaggio nella sacralità della nostra psiche
Ecco i passi pratici per prenderti cura del tuo personalissimo seme:
- Prepara le condizioni ottimali affinchè il tuo seme cresca forte e rigoglioso; chiedi supporto, informati
- Modifica i pensieri che ostacolano il raggiungimento dei tuoi propositi
- Verifica le tue credenze siano in linea col tuo essere ed il tuo desiderare
- Studia, cerca, sperimenta strategie quando subirai l’attacco di paure e dubbi, dall’interno come dall’esterno
- Dai priorità a ciò che ti procura benessere ed è per te di vitale importanza, affinchè non vengano prosciugate le tue energie psichiche e di conseguenze sottratte allo sviluppo del tuo seme
- Lasciati ispirare e stimolare, cogli i segnali, le sincronicità, rimani aperto
- Onora i cicli e partecipa alla danza naturale
- Elimina dalla tua Vita ciò che non ti è più utile per la tua nuova evoluzione
- Sii resiliente
- Nutri motivazione ed entusiasmo rispettando i tempi, in ascolto attivo interiore
- Tutto ciò che sperimenti ti arricchisce: siine grato

“Vorrei tornare al momento in cui ero nel contempo il seme di mio padre ed il ventre di mia madre per sentire il calore della coincidenza.”
(Lila Schon)
Seme come elogio valorizzante l’importanza della lentezza, del bello, della semplicità ed essenzialità
Nulla è fisso, tutto si trasforma, anche quando impercettibilmente; l’arte orientale lo afferma a gran voce eda ragione. Un esempio calzante che contribuisce a completare il nostro mosaico di possibilità? L’arte degli origami!
La parola Origami deriva dal giapponese Oru (piegare) e da Kami (carta). Significa “piegare la carta”. La parola Kami però, con un ideogramma diverso ma con la stessa pronuncia, vuol dire anche Spiriti, divinità: questa sovrapposizione di significato lega inscindibilmente l’arte degli origami con la spiritualità, con la ricerca del Divino e dona a questa tecnica una valenza sacrale.
Anche il tuo seme anela a ritrovare la tua/sua essenza divina!
Ma torniamo agli istruttivi origami: Concentrandosi sul modello che si sta piegando, si giunge ad uno stato di sospensione del pensiero logico e razionale, diminuendo il dialogo interiore, e si porta l’attenzione sul momento che si sta vivendo, valorizzando ogni singolo movimento delle mani ed ogni piega.
L’Origami racchiude in sé, così, concetti come l’interdipendenza (ogni forma scaturisce da una sequenza definita di pieghe, una piega è necessaria per l’esecuzione della piega successiva, questa piega è costituita da quelle) e l’impermanenza (la forma del modello cambia di continuo dall’inizio alla fine, pur non cambiando la sostanza del foglio), tipici dello Zen.
Ciò contribuisce significativamente all’accrescimento della nostra autostima, con un maggiore, equilibrato e sapiente distacco dalle cose.
Ecco psicologia e saggezza millenaria orientale a confronto per voi, in arricchimento reciproco!
Passate all’azione ora…e “buon vento”, come affermerebbero i naviganti!

…Vi lascio con l’augurio di un grande uomo di fede: possiate lasciarne sedimentare gli insegnamenti e farne tesoro!
“In tutte le creature vi è il seme della perfezione. È tuttavia necessaria la compassione per rendere fecondo quel seme intrinseco al nostro cuore ed alla nostra mente.”
(Dalai Lama)

Gustatevi la lettura dell’articolo lasciandovi cullare da questo brano che ha del mistico….