Chiaramente

di Chiara Virzì
La Primavera: risvegli potenti

La Primavera: risvegli potenti

La manifestazione alchemica della natura è davanti ai nostri occhi, finalmente; sta traghettando dal mondo invisibile a quello visibile, ed uno stato ineffabile di armonia universale ci attornia senza filtri nè limitazioni.

Si sente nell’aria che sta per avvilupparsi al nostro essere, poichè anche il nostro corpo ed il nostro spirito fremono, vibrano e gioiscono impazienti e rinnovati di energia.

Primavera è dunque la stagione del risveglio della natura, e noi esseri viventi ne siamo intimamente connessi.

L’improvviso sbocciare dei fiori, il volo degli uccelli migratori che fanno ritorno e la gioiosa danza di accoppiamento degli animali hanno sempre rappresentato un richiamo ancestrale molto potente, oltre che una fonte di inesauribile ispirazione per poeti e artisti.

La Primavera: risvegli potenti

Il simbolo della Primavera è il trifoglio, i suoi colori sono tutte le tinte pastello ed in particolare il rosa, che ci ricorda i rami dei peschi in fiore.

Est è la sua direzione, quella dove sorge il sole, che è anche sede dell’elemento aria.

Impalpabile e leggera, l’aria ci ricorda tutto ciò che è fluido, mutevole e impermalente.

Ha un’energia di “disponibilità”, è esposta a contatti ed influenze (il fuoco la riscalda, l’acqua la appesantisce) e, come il vento di primavera, non è possibile imprigionarla poiché la libertà le appartiene.
Per analogia, e poiché noi tutti vibriamo nella stessa energia della natura, anche gli esseri umani come gli animali e le piante sperimentano in primavera un desiderio di apertura, che spinge a fare nuovi progetti, a creare nuovi scambi e desiderare nuovi incontri.

È un po’ come se si risvegliasse ogni volta, con l’arrivo della primavera, l’emozione della giovinezza, con tutto il carico di inquietudine, curiosità ed allegria che la caratterizza.

La Primavera: risvegli potenti

Per il nostro essere è il momento della purificazione, di riportare equilibrio nella propria vita con la spontaneità ed il coraggio che questo periodo dell’anno ci dona.

Il nostro organismo risente dei cambiamenti astronomici: incidono gli influssi dell’elettromagnetismo terreste che varia a seconda della posizione della Terra in relazione agli altri pianeti del sistema e la quantità di luce che riceve.

L’Equinozio di Primavera sancisce il momento in cui il numero delle ore di luce e di buio nella giornata è identico.

Da questo momento in poi le ore di luce avranno il sopravvento sul buio e si andrà verso la bella stagione.

L’epifisi secerne melatonina in quantità inversamente proporzionale  alla quantità di luce e questa inibisce il rilascio di serotonina, l’ormone che determina il buonumore; allungandosi le giornate, l’epifisi secerne meno melatonina, che equivale a più serotonina, la quale spiega la tipica euforia che accompagna l’arrivo della primavera.

La Primavera: risvegli potenti

Abbiamo molte notizie di importanti rituali antichi legati a questa ricorrenza il cui significato è legato alla luce, alla rinascita ed alla fertilità.
Tra i Celti l’Equinozio di Primavera dava inizio al periodo della luce ed ai festeggiamenti, che culminavano con l’unione sacra tra il principio maschile e quello femminile, rituali che venivano celebrati a Beltane.

Le danze tra i fuochi servivano a propiziarsi fortuna e fertilità.

Anche tra i Greci e i Romani l’Equinozio di Primavera coincideva con festeggiamenti in onore della Grande Madre, divinità ancestrale madre di tutti gli dei.

Tra i romani si celebrava con vari giochi pubblici in onore di diverse divinità.

La festa di Pasqua della religione cristiana è anch’essa legata all’Equinozio di Primavera, ed i simboli pasquali del coniglio e dell’uovo traggono origine da tradizioni pagane in cui si onorava il sopraggiungere della primavera e della fertilità con la lepre sacra che portava le uova, simbolo di una imminente rinascita.

L’uovo anticamente era il simbolo della creazione ed in molti antichi miti il mondo avrebbe avuto origine da un uovo, primo elemento di ordine cosmico ad emergere dal caos precedente.

Nel calendario di molti paesi del medio oriente l’Equinozio di Primavera coincide con il primo giorno dell’anno.

Innumerevoli sono i poemi, i miti e le allegorie che l’umanità ha saputo creare intorno al tema del risveglio della natura dopo la morte autunnale ed il sonno invernale.

Altrettanto numerose sono le Dee che le varie tradizioni hanno collegato a questa stagione, che archetipicamente rappresenta quella fase della vita che segue l’infanzia ma precede la maturità: la fanciullezza, quel tempo in cui tutto deve ancora accadere e la vita appare piena di possibilità.  

La Primavera: risvegli potenti

Volete rendere tangibile fuori e dentro di voi questa venuta primaverile suggellandola? Un semplice ma significativo suggerimento può essere rinfrescare casa e donare il superfluo (che non è lo scarto).

Inoltre pulire e riordinare crea spazio per il nuovo.

Anche a livello mentale e spirituale questo è un momento propizio per realizzare i nuovi progetti incubati nell’inverno e dare sfogo alla creatività.

Buon risveglio, affezionati lettori e lettrici!!

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